Al centro della ragion d’essere del Gruppo BNP Paribas c’è la sua ambizione di essere un attore di primo piano nella transizione verso un’economia più sostenibile. Nell’affrontare la crisi climatica, le banche hanno un ruolo importante da svolgere accompagnando i propri clienti nella transizione e contribuendo a finanziare attività con un minor impatto ambientale.

Il sostegno di BNP Paribas al settore energetico ha già subito una profonda trasformazione, con la maggior parte dei finanziamenti per la produzione di energia a basse emissioni di carbonio. Alla fine del 2022, il finanziamento di BNP Paribas per la produzione di energia è già dedicata principalmente alle energie a basse emissioni di carbonio. Con prestiti in essere per 28,2 miliardi di euro, le energie a basse emissioni di carbonio rappresentano il 55% dell’importo totale del settore energetico (rispetto al 45% per i combustibili fossili) e rappresenteranno l’80% al 2030.

Il Gruppo continua a eliminare gradualmente il carbone entro il 2030 nei paesi OCSE e dell’Unione Europea e nel 2040 nel resto del mondo. Non finanzia progetti petroliferi dal 2016 e ora sta intraprendendo un’uscita dall’esplorazione e dalla produzione con l’obiettivo di ridurre il suo importo in essere a meno di un miliardo di euro nel 2030, attraverso la cessazione programmata di attività di finanziamento specializzate o associate a questo settore. Per quanto riguarda il gas, la Banca ridurrà il suo importo in essere del 30% entro il 2030 e riserverà il suo finanziamento alle centrali termoelettriche a basse emissioni e alla sicurezza dell’approvvigionamento. Allo stesso tempo, il Gruppo si è posto un obiettivo di 40 miliardi di euro di finanziamenti per la produzione di energia a basse emissioni di carbonio, principalmente rinnovabile, entro il 2030. BNP Paribas è leader mondiale nelle emissioni di obbligazioni green e ha definito precisi target di finanziamenti e investimenti in settori ad alto impatto di emissioni.

Finanziamenti green

BNL, coerentemente con gli obiettivi del Gruppo BNP Paribas che prevede di incrementare il finanziamento delle energie rinnovabili, ha erogato importanti finanziamenti ad utility i cui investimenti impattano positivamente sulla società e sull’ambiente. Tali finanziamenti prevedono anche condizioni economiche migliorative al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità secondo valori prefissati anno per anno. A fine 2022 BNL ha finanziamenti autorizzati per il settore delle energie rinnovabili pari a 1.180 milioni di euro.

BNL “Energy Blast” contro il caro energia e materie prime

BNL ha lanciato “Energy Blast”, un pacchetto di soluzioni finanziarie dedicate agli imprenditori per far fronte alla crisi energetica e ai costi di produzione. Sono stati stanziati 2 miliardi di € per le imprese per compensare i maggiori costi di energia e materie prime richiedendo finanziamenti a breve, medio e lungo termine, soluzioni di trade finance o finanziamenti destinati a investimenti in impianti di autoproduzione energetica (fotovoltaico, eolico, idroelettrico) o miglioramento dell’efficienza energetica. Nell’iniziativa “Energy Blast” rientra anche “Agripower”, una soluzione di finanziamento focalizzata sulle imprese del mondo agricolo, allevamento e relative filiere. A ciò si aggiunge “Minimutuo Energy”, che consente di rispondere alle esigenze di liquidità delle aziende mid e large, con la possibilità di un rimborso rateale fino a 18 mesi.

BNL e SACE per i progetti green

BNL e SACE hanno rafforzato la loro collaborazione attraverso la sottoscrizione di un accordo che ha l’obiettivo di supportare le imprese italiane nella riduzione del proprio impatto ambientale. La partnership prevede che SACE possa garantire i finanziamenti green erogati da BNL in Italia - sulla base di un plafond della Banca di 1 miliardo di euro - finalizzati alla realizzazione di progetti di mitigazione e prevenzione dei cambiamenti climatici, riduzione delle attività inquinanti, protezione delle risorse idriche e marine, salvaguardia e ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi, mobilità sostenibile, circular economy, in linea con la tassonomia definita dall’Unione Europea. Le aziende destinatarie dei finanziamenti - società di capitali con fatturato fino a 500 milioni di euro – potranno beneficiare della Garanzia Green di SACE all’80%, rilasciata a condizioni di mercato, attraverso un processo standardizzato e digitalizzato.

BNL con EY per supportare le aziende sul PNRR

BNL ha ufficializzato il proprio impegno a sostenere le imprese italiane e le loro filiere grazie all’accordo con Ernest Young che contribuisce ad arricchire ulteriormente la piattaforma di servizi, soluzioni, prodotti e advisory che la Banca ha dedicato al PNRR. Al fianco degli imprenditori con diversi team di esperti che lavorano in modo trasversale, condividendo expertise nel CIB e nel Corporate Banking, BNL ha attivato sinergie sia con le società del Gruppo in Italia - specializzate nei diversi campi della gestione aziendale - sia con Artigiancassa, dedicata alle PMI e alle microimprese e punto di riferimento per la gestione di misure agevolate.

BNL e Consorzio Italiano Biogas

BNL ha stretto una partnership con Consorzio Italiano Biogas per facilitare l’accesso al credito delle imprese agricole associate, con l’obiettivo comune di favorire e stimolare lo sviluppo della produzione di biogas e biometano in agricoltura.