“La scultura antica attraversando epoche, ha sempre dimostrato di essere contemporanea in ogni tempo.
Il cosiddetto Classico, la scultura classica, lo è solo nell’atto iniziale. Il momento che non abbiamo vissuto né conosciuto.
Ci è stato tramandato. Gli uomini e le donne di BNL hanno semplicemente raccolto un testimone. Come altri fecero prima di loro.
Unico scopo di continuare a trasferire queste icone del Mito alle generazioni future. La contemporaneità del Classico si esprime attraverso l’imperfezione della Bellezza.
È questa imperfezione, una crepa in un marmo perfetto, che ci permette di convivere con le esigenze culturali, sempre diverse e dinamiche, di ogni tempo. La fotografia dimostra, ancora una volta, di poter diffondere la conoscenza e di lasciare una traccia
nell’animo dell’osservatore”.
Luigi Spina