Il fondo si concentra su società virtuose da un punto di vista dei criteri ESG e mira a:

• Avere uno scostamento atteso rispetto all’indice di riferimento (Stoxx 600) non superiore al 5% p.a.
• Avere un’ impronta di carbonio media ridotta del 50% rispetto al portafoglio di riferimento
• Massimizzare il punteggio di transizione energetica fornito da Vigeo Eiris

Il portafoglio del fondo è ampiamente diversificato e investe in società europee impegnate nei diversi settori e che soddisfano un requisito minimo di liquidità.

Il fondo offre l’opportunità di beneficiare dell’esperienza di BNP Paribas, attiva nell'ambito degli Investimenti Sostenibili e Responsabili (SRI- Sustainable and Reonsible Investment).

Il fondo THEAM Quant - Equity Europe Climate Care mira a fornire una potenziale crescita del capitale tramite l’esposizione alla performance di azioni europee con elevati standard ESG* e accuratamente selezionate sulla base della relativa impronta di carbonio e della solidità della loro strategia di transizione energetica.

Il summenzionato processo di selezione basato sulla performance in ambito ESG è incentrato sui seguenti criteri (a titolo esemplificativo e non esaustivo): efficienza energetica, riduzione di emissioni di gas serra, rispetto dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori, pratiche e organizzazione responsabile del consiglio di amministrazione e rispetto dei diritti degli azionisti.

L'universo di investimento dell'Indice della Strategia è composto da società europee che offrono livelli soddisfacenti di liquidità e che sono prese in considerazione per via dell'elevata performance in ambito ESG secondo Vigeo Eiris e BNP PARIBAS ASSET MANAGEMENT France e che, dal 31 ottobre 2019, evitano di essere coinvolte in attività discutibili o contenziosi critici ed evidenziano un basso coinvolgimento in attività legate al carbone, al petrolio e al gas.

Fondata nel 2002, Vigeo Eiris è ora un'agenzia di rating leader a livello globale incentrata sulla responsabilità aziendale. Vigeo Eiris rileva le performance e il livello di gestione dei rischi di responsabilità sociale di società e organizzazioni. Analizza pertanto la misura in cui società e autorità pubbliche integrano obiettivi ambientali, sociali, aziendali e di buona governance nella definizione e nel perseguimento della propria strategia o delle proprie politiche.

I titoli sono selezionati utilizzando criteri che si basano sulle prospettive di crescita e sulla valutazione

potenziale dell'emittente e devono essere conformi ai 10 principi del Global Compact delle Nazioni Unite

KIID

• Rischio connesso alla condizione economica: Il successo di qualsiasi attività di investimento è influenzato dalle condizioni economiche generali, che possono avere effetto sul livello e sulla volatilità dei tassi di interesse e sull'entità e i tempi di partecipazione degli investitori alle borse dei valori. Una volatilità inattesa o illiquidità nei mercati in cui i fondi detengono posizioni potrebbe compromettere la capacità dei fondi di svolgere la propria attività o causare perdite. Nessuna di queste condizioni è sotto il controllo del fondo o della relativa società di gestione e/o del gestore degli investimenti e non può essere data alcuna garanzia che il fondo o la relativa società di gestione e/o gestore degli investimenti anticipi tali sviluppi.
• Rischi intrinseci: Questa categoria include, tra l'altro, il rischio di credito, la liquidità, la volatilità, il rischio di cambio e di tasso di interesse, la condizione finanziaria dei debitori sottostanti, le condizioni economiche generali, la volatilità del corso di borsa, la condizione di alcuni mercati finanziari, eventi e sviluppi politici o tendenze in un particolare settore.
• Rischio di cambio: Il valore di un investimento può essere influenzato dalle fluttuazioni della valuta del paese in cui è stato effettuato l'investimento o dalle norme sul controllo dei cambi.
• Rischio di tasso di interesse: Il valore di un investimento viene orientato dalle fluttuazioni dei tassi di interesse. I tassi di interesse possono essere influenzati da diversi elementi o eventi, come la politica monetaria, il tasso di sconto, l'inflazione, ecc.
• Rischio dai derivati: L'utilizzo di derivati da parte dei fondi comporta vari rischi. Tali rischi sono (senza limitazione), la mancanza di liquidità del mercato secondario in determinate circostanze, i rischi di valutazione, la mancanza di standardizzazione e regolamentazione, il rischio di leva finanziaria, il rischio di controparte.
• Rischio di liquidità: Esiste il rischio che gli investimenti in fondi possano diventare illiquidi a causa di un mercato troppo ristretto (che spesso si riflette in un differenziale denaro/lettera molto ampio o in fluttuazioni di prezzo sostanziali), o se il loro rating si riduce o la situazione economica peggiora.
• Rischio di credito: Si tratta del rischio che può derivare dal declassamento del rating di un emittente obbligazionario a cui sono esposti i fondi, che può quindi determinare una riduzione del valore degli investimenti. I fondi che investono in obbligazioni ad alto rendimento presentano un rischio superiore alla media a causa della maggiore fluttuazione della loro valuta o della qualità dell'emittente.
• Rischio legato alle borse dei valori: I rischi associati agli investimenti in azioni (e strumenti simili) includono significative fluttuazioni dei prezzi, informazioni negative sull'emittente o sul mercato e la subordinazione delle azioni di una società alle proprie obbligazioni. Il valore dell'investimento e il reddito da esso generato possono aumentare così come diminuire ed è possibile che gli investitori non riescano a recuperare la copertura iniziale.
• Rischio di controparte: Tale rischio fa riferimento alla qualità della controparte con la quale i fondi operano o concludono altre operazioni. Tale rischio riflette la capacità della controparte di onorare i propri impegni (pagamento, consegna, rimborso, ecc.)