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Per tutti i Clienti BNL: 060.060 (dall'Italia e dall'estero, lun-sab. ore 8:00-22:00)
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Clienti Corporate: 060.202 (dall'Italia e dall'estero, lun.-sab. ore 8:00-22:00, dom. ore 9:00-20:00; H24 per blocco carte).
Il phishing è una pratica illegale messa in atto da malintenzionati che contattano gli utenti tramite e-mail, SMS, WhatsApp, telefonate o finte PEC che chiedono generalmente di fornire i seguenti dati:
I messaggi di phishing sono all'apparenza molto simili, sia per la grafica utilizzata nelle email sia per il contenuto degli SMS inviati o delle comunicazioni al telefono, a quelli della banca e hanno lo scopo di acquisire i dati personali e l'identità digitale degli utenti.
Attraverso questi messaggi, potresti essere invitato a:
Fai attenzione: lo scopo di questi messaggi è sempre fraudolento!
Come riconoscerlo
Il phishing è una tecnica di frode davvero subdola, perché sfrutta i tuoi momenti di distrazione per farti cadere nel tranello.
Ma niente paura: puoi sempre difenderti! Quando ricevi un messaggio o una telefonata controlla sempre:
Come difendersi
Le mail di phishing sono studiate per sembrare il più possibile identiche alle mail inviate dalla Banca. Per valutare l'attendibilità di una mail, ma anche di un SMS o di un messaggio WhatsApp, puoi seguire queste regole:
Controlla l'indirizzo del mittente: diffida di mail con mittenti molto lunghi, caratteri insoliti e che non riportano all'indirizzo “@infobnl.it o @bnlmail.com”
Presta attenzione agli errori nel testo del messaggio: molto spesso i malintenzionati modificano testi inviati dalle aziende per inserire nuovi messaggi e link a siti fraudolenti. Molti di questi falsi messaggi contengono errori di grammatica, di formattazione o di traduzione: la presenza anche di un piccolo errore deve insospettirti!
Link a pagine esterne: le mail inviate da BNL non contengono mai link a pagine o applicazioni esterne in cui sia richiesto di inserire le tue credenziali di accesso o i tuoi dati sensibili. Se ricevi una mail con questo tipo di link, non cliccare: potrebbero condurti a un sito contraffatto, difficilmente distinguibile dall'originale.
Quando inserisci dati riservati in una pagina web, assicurati che si tratti di una pagina protetta e di un sito conosciuto: l'indirizzo deve iniziare con "https://" e non con "http://" e deve essere accompagnato dall'icona del lucchetto, che identifica un sito certificato.
Il vishing (dall’inglese voice + phishing) è una truffa telefonica perpetrata per sottrarre somme attraverso una sofisticata tecnica di adescamento vocale: il frodatore chiama e si finge personale del proprio istituto bancario o delle forze di Polizia che per motivi di sicurezza chiede dati bancari come PIN di accesso al sito o della carta di credito e altri importanti dati bancari che utilizza poi illecitamente.
Il phishing via telefono arriva anche con un messaggio email, sms o WhatsApp, in cui ti viene chiesto di chiamare un numero di telefono al quale comunicare le tue credenziali di accesso all'area riservata o all'app. Un'altra tecnica di phishing via telefono è utilizzare una chiamata preregistrata in cui si chiede l'immissione e la conferma dei tuoi codici di sicurezza.
In questi casi, ricorda sempre che nessun operatore BNL ti chiederà mai i tuoi dati di accesso (Codice Cliente e PIN) o i numeri delle tue carte di pagamento (PIN e cvc2/cvv2) diffida sempre di queste telefonate e se ne ricevi una, chiama subito l'Assistenza Clienti BNL per segnalarci l'accaduto.
Devi fare particolare attenzione anche alle telefonate in entrata da un numero apparentemente della tua banca, l’ID SPOOFING: una tecnica con la quale i truffatori alterano il numero chiamante per dare maggiore credibilità alle telefonate.
"Swapping" è un termine inglese che significa "scambio". L'attacco SIM swapping consiste nella sostituzione della scheda SIM da parte dei frodatori, che ne ottengono illecitamente un duplicato dagli operatori di telefonia mobile.
Le frodi di questo tipo sfruttano eventuali punti deboli nella sicurezza dei processi di identificazione dei clienti da parte degli operatori al momento della richiesta di un duplicato della SIM card, ma anche dalla destrezza dei criminali nel falsificare i documenti di identità e ingannare gli operatori.
Talvolta i dati personali richiesti dall'operatore per emettere il duplicato della SIM vengono forniti ai criminali dallo stesso utente legittimo, vittima di phishing.
Una volta in possesso del duplicato della SIM, i criminali informatici prendono il controllo del nostro numero di telefono e realizzano operazioni fraudolente con aziende, banche e organismi, sfruttando tutte quelle situazioni in cui lo smartphone diventa strumento di notifica o convalida di operazioni, per esempio attraverso l'invio di password via SMS.
I frodatori possono anche appropriarsi dei nostri profili social e della posta elettronica, e in generale delle piattaforme in cui lo username o il recupero della password sono collegati al recapito cellulare.
Come riconoscerle
Lo scambio di SIM è possibile dopo un’attenta analisi della vittima da parte del frodatore e con documenti falsificati per ingannare l’operatore telefonico e favorire il trasferimento del numero. Una volta avvenuto il telefono non può effettuare chiamate o inviare messaggi e si ricevono numerose telefonate tese a far spegnere il telefono per evitarle.
Come difendersi
Se la linea del tuo telefono perde segnale inaspettatamente e rimane irraggiungibile o si ricevono frequenti telefonate inopportune bisogna:
In caso di sospetto SIM Swap è necessario contattare l'Assitenza Clienti e segnalare la situazione.
Sono frequenti i casi di telefonate, talvolta provenienti dall'estero o da voci registrate, che propongono ottime possibilità di investimento su strumenti finanziari.
Come riconoscerle
La proposta fatta dall'operatore telefonico promette un guadagno importante rispetto al mercato, ma è valida per un periodo limitato e non condivisibile con nessuno.
Come difendersi
Chiedi sempre il parere del tuo consulente di investimento sull’offerta ricevuta, non trasferire denaro senza le opportune verifiche sull’operatore finanziario. Segnala anche alle Forze dell'Ordine eventuali tentativi di frode di questo tipo.
Queste frodi avvengono tramite una email, un fax, una lettera o una telefonata da parte di qualcuno che finge di rappresentare un fornitore/prestatore di servizi/creditore. Il truffatore chiede che vengano modificate le coordinate bancarie per il pagamento (ad es. i dettagli del beneficiario del conto bancario) delle prossime fatture. Il nuovo conto suggerito è in realtà controllato dal frodatore.
Come riconoscerle
Un campanello di allarme è la ricezione di comunicazioni da parte di contatti aziendali o personali diversi da quelli solitamente utilizzati dal mittente.
Come difendersi
Verifica sempre la provenienza di queste richieste contattando direttamente il presunto mittente con una telefonata.
Comunica la ricezione della fattura al mittente utilizzando i dati di contatto in tuo possesso e non quelli nuovi indicati nella comunicazione di richiesta di modifica delle coordinate bancarie.
Non eseguire mai un pagamento senza verificare i dati della fattura che ricevi.
Rivolgiti comunque alle Forze dell'Ordine in casi sospetti.
Il Money Muling è una pratica illegale di riciclaggio di denaro, attuata da criminali informatici per "ripulire” i ricavi ottenuti per esempio da truffe online.
Le vittime vengono solitamente reclutate attraverso annunci di lavoro apparentemente innocui e molto allettanti, veicolati su siti web, social media o contatti diretti. Facendo leva sul bisogno, i truffatori ingaggiano queste persone ignare e in cerca di lavoro: i "money mules" offrono la propria identità per l’apertura di nuovi conti correnti, sui quali viene versato il denaro ricavato dalle frodi informatiche.
Come difendersi
Quando si è alla ricerca di un lavoro, bisogna essere molto cauti quando le informazioni sono poco chiare, soprattutto se provengono da social network, e-mail o contatti inaspettati tramite applicazioni di messaggistica istantanea.
Non accettare proposte di lavoro che prevedono la ricezione di bonifici sul tuo conto corrente da rigirare poi su altre banche: il riciclaggio di denaro è un reato!
In caso di ricezione di un’e-mail sospetta, non cliccare sui link e cerca informazioni più precise sulla società che propone l’offerta. Inoltre, non fornire in alcun caso i codici di accesso alle tue applicazioni bancarie a sconosciuti.
Se un'opportunità sembra troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è!
Tieni sotto controllo la tua situazione. Verifica con regolarità i movimenti del tuo conto e delle tue carte, sia online che da app. Attiva il servizio SMS Alert per ricevere un avviso ogni volta che viene eseguita un'operazione dal tuo conto o le tue carte vengono utilizzate.
Custodisci i tuoi codici di accesso. Codice Cliente e PIN sono le chiavi con cui entri nella tua banca: custodiscili con la stessa cura che riserveresti alle chiavi di casa! Tienili segreti, cerca di impararli a memoria e soprattutto non comunicarli a nessuno! Ricorda che BNL non ti chiederà mai questi dati, chiamandoti al telefono o tramite SMS o email.
Le tue carte sono strettamente personali: custodiscile con cura e mai insieme al PIN. Non affidarle ad altre persone, anche se amici o familiari, e non comunicare a nessuno il PIN.
Ricorda che noi di BNL non ti chiederemo mai, in nessun caso, il PIN della tua carta di debito, di credito o prepagata.
Digita sempre l'indirizzo www.bnl.it nella barra di navigazione del tuo browser, e accedi all'Area Clienti cliccando sull'apposito link. Non salvare l'indirizzo dell'Area Clienti nei Preferiti del browser, perché potrebbe essere intercettato da virus presenti nel tuo pc.
Verifica che l’indirizzo del sito inizi con “https://” e che sia affiancato dall’icona del lucchetto.
Fai rispettare la distanza di sicurezza: non consentire a nessun estraneo di avvicinarsi mentre effettui le operazioni, nemmeno nel caso ti venga offerta assistenza.
Copri sempre la mano quando digiti il PIN per impedire che altri possano vederlo.
Non perdere di vista la tua carta: non farti distrarre e al termine dell'operazione verifica che la carta sia la tua.
Se pensi ci sia qualcosa di anomalo nell’inserimento o nell’estrazione della carta, segnalalo subito all’Agenzia oppure fai la tua operazione presso un altro Sportello Automatico (ATM).
Prima di effettuare acquisti online, controlla sempre l’affidabilità del sito di e-commerce. Verifica che siano presenti i recapiti del venditore (telefono e indirizzo) e il numero di partita Iva, e che il sito abbia una connessione sicura (basta verificare che l’indirizzo inizi con https e che ci sia un lucchetto verde nella barra dell’indirizzo).
Valuta inoltre le recensioni lasciate da altri utenti: un’offerta troppo conveniente potrebbe nascondere una truffa.
Per gli acquisti online evita di usare computer condivisi o postazioni in luoghi che potrebbero essere poco sicuri, come hotel e Internet cafè.
Dopo ogni acquisto, ricorda di fare logout dal sito di e-commerce.
Utilizza credenziali diverse per registrarti su siti diversi ed evita il “salvataggio automatico” delle password sul browser.
Non accettare soluzioni di pagamento diverse da quelle e pubblicizzate proposte nei siti.
Non accettare di fare pagamenti diretti ai privati.
Tieni sotto controllo la tua situazione. Verifica con regolarità i movimenti del tuo conto e delle tue carte, sia online che da app. Attiva il servizio SMS Alert per ricevere un avviso ogni volta che viene eseguita un'operazione dal tuo conto o le tue carte vengono utilizzate.
Custodisci i tuoi codici di accesso. Codice Cliente e PIN sono le chiavi con cui entri nella tua banca: custodiscili con la stessa cura che riserveresti alle chiavi di casa! Tienili segreti, cerca di impararli a memoria e soprattutto non comunicarli a nessuno! Ricorda che BNL non ti chiederà mai questi dati, chiamandoti al telefono o tramite SMS o email.
Le tue carte sono strettamente personali: custodiscile con cura e mai insieme al PIN. Non affidarle ad altre persone, anche se amici o familiari, e non comunicare a nessuno il PIN.
Ricorda che noi di BNL non ti chiederemo mai, in nessun caso, il PIN della tua carta di debito, di credito o prepagata.
Digita sempre l'indirizzo www.bnl.it nella barra di navigazione del tuo browser, e accedi all'Area Clienti cliccando sull'apposito link. Non salvare l'indirizzo dell'Area Clienti nei Preferiti del browser, perché potrebbe essere intercettato da virus presenti nel tuo pc.
Verifica che l’indirizzo del sito inizi con “https://” e che sia affiancato dall’icona del lucchetto.
Fai rispettare la distanza di sicurezza: non consentire a nessun estraneo di avvicinarsi mentre effettui le operazioni, nemmeno nel caso ti venga offerta assistenza.
Copri sempre la mano quando digiti il PIN per impedire che altri possano vederlo.
Non perdere di vista la tua carta: non farti distrarre e al termine dell'operazione verifica che la carta sia la tua.
Se pensi ci sia qualcosa di anomalo nell’inserimento o nell’estrazione della carta, segnalalo subito all’Agenzia oppure fai la tua operazione presso un altro Sportello Automatico (ATM).
Prima di effettuare acquisti online, controlla sempre l’affidabilità del sito di e-commerce. Verifica che siano presenti i recapiti del venditore (telefono e indirizzo) e il numero di partita Iva, e che il sito abbia una connessione sicura (basta verificare che l’indirizzo inizi con https e che ci sia un lucchetto verde nella barra dell’indirizzo).
Valuta inoltre le recensioni lasciate da altri utenti: un’offerta troppo conveniente potrebbe nascondere una truffa.
Per gli acquisti online evita di usare computer condivisi o postazioni in luoghi che potrebbero essere poco sicuri, come hotel e Internet cafè.
Dopo ogni acquisto, ricorda di fare logout dal sito di e-commerce.
Utilizza credenziali diverse per registrarti su siti diversi ed evita il “salvataggio automatico” delle password sul browser.
Non accettare soluzioni di pagamento diverse da quelle e pubblicizzate proposte nei siti.
Non accettare di fare pagamenti diretti ai privati.
Leggi gli approfondimenti delle agenzie governative ABI, CERTFIn, Consob e di BNL BNP Paribas
Leggi gli approfondimenti delle agenzie governative ABI, CERTFIn, Consob e di BNL BNP Paribas