Per garantire e sostenere lo sviluppo delle imprese

Il Fondo di Garanzia, istituito ai sensi della legge 662 del 1996, è uno strumento di mitigazione del rischio che si pone l'obiettivo di agevolare l'accesso al credito per le PMI. Il Fondo di Garanzia non finanzia in modo diretto le imprese, ma può concedere una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche.

Si tratta di un Fondo Nazionale la  cui finalità è quella di favorire l'accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia pubblica che può affiancarsi e/o essere emessa in sostituzione alle garanzie reali prestate dalle aziende.

Le imprese non possono inviare le richieste di ammissione al Fondo autonomamente ma devono rivolgersi a soggetti accreditati come Banche o Confidi che provvederanno, previa valutazione del merito creditizio e dei requisiti previsti dalla normativa per l’accesso all’agevolazione, all'invio tramite una piattaforma web dedicata delle richieste di ammissione.

L'operazione finanziaria può essere assistita dalla garanzia del Fondo mediante diverse modalità di intervento:

• Garanzia diretta: indica la garanzia prestata dal Fondo direttamente a favore dei soggetti finanziatori(le banche). In questo caso, l'impresa che necessiti di un finanziamento può chiedere alla banca finanziatrice che l'operazione sia assistita da garanzia pubblica. L'attivazione di questa garanzia comporta che la banca, in caso di insolvenza dell'impresa, sia risarcita dal Fondo oppure, in caso di eventuale esaurimento di fondi di quest'ultimo, direttamente dallo Stato.
• Controgaranzia/Riassicurazione: indica la garanzia prestata dal Fondo a favore dei Confidi e degli altri Fondi di Garanzia. In questo caso l'impresa si deve rivolgere a un Confidi o ad altro fondo di garanzia che provvederanno ad inviare la domanda di controgaranzia al Fondo.

Il Fondo di garanzia è gestito per conto del Ministero delle imprese e del made in Italy da un Raggruppamento Temporaneo di Impresa costituito dalla Mandataria, Mediocredito Centrale, e da cinque banche Mandanti: BNL, che ha incorporato Banca Agevolarti a far data del 1° gennaio 2025, MPS Capital Services, Intesa San Paolo, BFF, Unicredit.​