IL Gruppo BNP Paribas, in occasione dell’VIII edizione di MIA PHOTO Fair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte, ha promosso un’iniziativa editoriale in collaborazione con il magazine Artribune per celebrare il mondo della fotografia al femminile: una serie di saggi dedicati alle grandi autrici del passato e del presente, firmati da altrettante studiose d'arte e di fotografia.

Angela Madesani ripercorre un secolo di storia attraverso l'opera di cinque autrici straordinarie. Da Lisette Model a Gillian Wearing, passando per Diane Arbus, Nan Goldin e Cindy Sherman cercando di costruire un breve percorso, che non ha la pretesa di essere esaustivo, ma di rintracciare un fil rouge nel lavoro di alcune fotografe e artiste straordinarie, cronologicamente collocabili dalla prima metà del Novecento sino ai nostri giorni, che direttamente o indirettamente si sono passate il testimone.

Fabiola Naldi dedica un approfondimento a Claude Cahun scrittrice, fotografa e performer ante-litteram, una figura ancora poco conosciuta all’interno della storia dell’arte contemporanea.

Migrant Mother di Dorothea Lange in un'iniziativa promossa da BNL BNP Paribas in occasione dell'edizione di MIA PHOTO Fair.Caterina Porcellini racconta la storia femminile del fotogiornalismo, in particolare la fotografia di guerra e poi il reportage dalle aree di conflitto, generalmente associato ad alcune figure divenute ormai storiche ma che già dai primi decenni del Novecento, ha potuto contare sull'apporto delle donne.

 

 

(Dorothea Lange, Migrant Mother, 1936. Gelatin silver print on paper, 318 x 241 mm
The Sir Elton John Photography Collection, courtesy Tate, London)

 

Raffaella Perna descrive la fotografia come supporto per immaginarsi: l’autoritratto delle donne negli anni Settanta il loro utilizzo di un genere particolare: quello dell'autoritratto fotografico. Femminismo, identità, esplorazione del sé. Questi sono i temi centrali che si intrecciano nelle opere di molte artiste italiane attive negli Anni Settanta.

 

 

 

(Paola Mattioli – Faccia a faccia: Paola 1977)

 

Self portrait with my mother 2011 di Anna Di Prospero per un progetto editoriale promosso da BNL BNP Paribas.Silvia Berselli ripercorre la storia di due collezioni d'arte molto particolari, le raccolte di Donata Pizzi e di Vittorio Baretto, entrambe incentrate sulla fotografia realizzata da autrici donne. “La curiosità di raccogliere e collezionare ha radici lontane, certamente primitive, ed è strettamente legata alla conoscenza, alla voglia di ampliare quanto più possibile i nostri orizzonti”.

 

 

 

(Anna Di Prospero – Self-portrait with my mother  2011 -Collezione Donata Pizzi)

Insieme al progetto editoriale, inoltre, è stata lanciata una campagna social “Gli Scatti delle Donne” con l’obiettivo di coinvolgere attivamente il pubblico femminile all’iniziativa postando su Instagram le proprie fotografie usando l’hashtag #gliscattidelledonne e menzionando @bnl_cultura, l'account di BNL su Instagram dedicato al mondo dell'arte e della cultura.

Le immagini più interessanti sono state postate sul profilo Instagram della Banca e raccolte su un social media wall che continua ad essere aggiornato in tempo reale grazie alla rilevante partecipazione del pubblico.

Per sapere di più: Gli Scatti delle Donne