La Grande Madre, la mostra sponsorizzata da BNL Gruppo BNP Paribas a cura di Massimiliano Gioni, promossa dal Comune di Milano/Cultura, ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi insieme a Palazzo Reale per Expo 2015, si è conclusa il 15 novembre 2015 con una giornata di afflusso record di 1.789 visitatori.
Bilancio decisamente positivo, considerando che il pubblico complessivo della mostra, evento di punta dell’autunno di ExpoinCittà 2015, è stato di 47.506 persone negli 83 giorni di apertura. Rilevante anche la la comunicazione sui Social Media. Su instagram il pubblico ha condiviso con l’hastag #LaGrandeMadre, oltre 6.000 immagini della mostra. Presentate all’evento oltre 400 opere di 139 artiste, artisti, scrittori e registi internazionali, insieme a documenti ed altre testimonianze figurative provenienti da una ventina di musei nel mondo, con un allestimento che si è esteso su una superficie di circa 2.000 metri quadrati al piano nobile di Palazzo Reale. La Grande Madre ha analizzato l’iconografia e la rappresentazione della maternità nell’arte del Novecento, dalle avanguardie fino ai nostri giorni.
Concepita come un museo temporaneo nel quale storia dell’arte e cultura visiva, ha ricostruito una narrazione trasversale del ventesimo secolo, esplorando i miti e i cliché del femminile. Un’importante sezione della mostra è stata incentrata sulla partecipazione delle donne alle avanguardie storiche, in particolare, ai movimenti futurista, dadaista e surrealista.
Molte artiste degli anni Sessanta e Settanta – tra cui Magdalena Abakanowicz, Ida Applebroog, Dorthy Iannone, Anna Maria Maiolino, Sherrie Levine, Lee Lozano e Elaine Sturtevant , si oppongono alle tradizionali modalità di produzione e riproduzione. Le opere di artiste diverse come Katharina Fritsch, Cindy Sherman, Rosemarie Tockel, attive negli anni Ottanta, mescolano generi e riferimenti iconografici al tema della maternità e della pittura e scultura religiose.
La mostra è stata arricchita con installazioni di Jeff Koons, Thomas Schutte e Nari Ward e opere di rilievo di Thomas Bayrle, Maurizio Cattelan, Lucio Fontana e Kara Walker.
Tra le opere più recenti anche la prima presentazione in Italia della celebre serie di ritratti delle Brown Sister realizzata da Nicholas Nixon scattando ogni anno per quarant’anni il ritratto di gruppo delle sorelle Brown.
BNL Gruppo BNP Paribas ha voluto essere al fianco di questa importante iniziativa per confermare il proprio impegno nel supportare e diffondere la cultura, come fattore di crescita e sviluppo per l’individuo e la collettività, sostenendola nella sue molteplici forme. La Banca testimonia così il proprio ruolo di azienda al servizio della società, non solo come attore economico-finanziario, ma anche come soggetto attivo nel favorire la diffusione di valori condivisi, vero e proprio patrimonio collettivo.