Investire nella finanza sostenibile vuol dire anche sposare e far propri gli obiettivi ONU il 2030. Si tratta di 17 obiettivi che tengono conto in maniera equilibrata delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, ossia quella economica, sociale ed ecologica.
I 17 obiettivi ONU costituiscono il primo e unico documento programmatico che unisce lo sviluppo sostenibile alla lotta alla povertà. Gli obiettivi Onu di sviluppo sostenibile dovranno essere realizzati entro il 2030 a livello globale da tutti i Paesi membri dell’ONU: questo vuol dire che ogni Paese, o organizzazione, sono chiamati a fornire il proprio contributo per affrontare queste grandi sfide che coinvolgono tutto il pianeta.
Si tratta di una chiamata alla quale nessuno di noi può permettersi di non rispondere: BNL, insieme a BNP Paribas, sostiene gli Sustainable and Responsible Investment (SRI) e si impegna a selezionare "Fondi etici" e a costruire prodotti che puntino su imprese attente alla tutela ambientale, ad ambiti sociali e alla buona governance aziendale e direttamente legati ai principi espressi dall’ONU.
La nuova Agenda per lo sviluppo sostenibile si pone l’obiettivo di sradicare la povertà estrema entro il 2030, adottando sia un approccio globale che una visione specifica sulle singole realtà nazionali di povertà.
Il secondo punto dell’Agenda ONU per il 2030 si pone l’obiettivo di porre fine a tutte le forme di denutrizione nel mondo, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età: è questo il terzo obiettivo dell’Agenda ONU 2030, che si concentra su mortalità infantile e materna ma anche sulle malattie trasmissibili, come AIDS, malarie e tubercolosi, e non trasmissibili, come il diabete, senza escludere la prevenzione degli incidenti stradali e l’abuso di droghe. Tutti dovrebbero avere accesso ai servizi sanitari e a farmaci di buona qualità, ma anche alla salute sessuale e riproduttiva.
L’Obiettivo 4 mira a garantire che tutti i bambini, gli adolescenti e gli adulti - soprattutto quelli più emarginati e vulnerabili - abbiano accesso all'istruzione e formazione adeguate alle loro esigenze e al contesto in cui vivono. Questo rende l'istruzione un fattore che contribuisce a rendere il mondo più sicuro, sostenibile e interdipendente.
La disuguaglianza di genere è uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla riduzione della povertà. Questo obiettivo sostiene le pari opportunità tra uomini e donne nella vita economica, l'eliminazione di tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze, l'eliminazione dei matrimoni precoci e forzati, e la parità di partecipazione a tutti i livelli.
L'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici è un diritto umano e, insieme con le risorse idriche, un fattore determinante in tutti gli aspetti dello sviluppo sociale, economico e ambientale. L’obiettivo 6 quindi mira a garantire la disponibilità e la gestione sostenibile delle risorse idriche e servizi igienico-sanitari per tutti, ma anche la protezione e il ripristino degli ecosistemi legati all'acqua.
L'accesso all'energia è un prerequisito essenziale per raggiungere molti obiettivi di sviluppo sostenibile: l’Obiettivo 7 sostiene l'accesso universale e affidabile ai servizi di produzione di energia moderni a prezzi accessibili, puntando a un notevole aumento della quota di energie rinnovabili nell’ambito delle energie globali e un raddoppiamento del tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica.
L'occupazione e la crescita economica ricoprono un ruolo significativo nella lotta alla povertà. L’Obiettivo 8 mira al sostegno della crescita economica, aumentando la produttività economica e la creazione di posti di lavoro dignitosi, e prevede la lotta contro il lavoro forzato e la fine della schiavitù moderna e traffico di esseri umani entro il 2030.
Gli investimenti in infrastrutture sostenibili e nella ricerca scientifica e tecnologica aumentano la crescita economica, creano posti di lavoro e promuovono la prosperità. Questo obiettivo punta a costruire infrastrutture resistenti, promuovere l'industrializzazione e promuovere l'innovazione.
Le disuguaglianze limitano le opportunità di partecipare alla vita dei gruppi sociali e di dare un contributo significativo alla vita sociale, culturale, politica ed economica. Pertanto, l’Obiettivo 10 si concentra sulla riduzione delle disuguaglianze all'interno dei paesi e tra i paesi. In concreto, punta alla crescita del reddito delle classi più povere per il raggiungimento di responsabilizzazione e di inclusione sociale, economica e politica per tutti entro il 2030.
Ridurre gli effetti negativi dell'impatto ambientale delle città, in particolare in termini di qualità dell'aria e gestione dei rifiuti: è la finalità dell’Obiettivo 11, che punta a forme più inclusive e sostenibili di urbanizzazione, basate in particolare su un approccio partecipativo, integrato e sostenibile alla pianificazione urbana.
Per lo sviluppo sociale ed economico che rientri nella capacità di carico degli ecosistemi, sono necessari cambiamenti fondamentali nel modo in cui le società producono e consumano: la finalità di questo Obiettivo è arrivare a gestione ecologica dei prodotti chimici e di tutti i rifiuti, nonché a una sostanziale riduzione della produzione di rifiuti attraverso misure quali il riciclaggio. L’Obiettivo 12 ha anche lo scopo di dimezzare lo spreco alimentare, incoraggiare le imprese ad adottare pratiche sostenibili e promuovere politiche in materia di appalti pubblici sostenibili.
Il cambiamento climatico è una sfida chiave in materia di sviluppo sostenibile. L’obiettivo 13 mira all’adozione di misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze. È favorevole al rafforzamento della resilienza alle calamità naturali legate al clima e riafferma l'impegno assunto dai paesi sviluppati a mobilitare ogni anno 100 miliardi di dollari congiuntamente da tutte le fonti, entro il 2020, per aiutare i paesi in via di sviluppo ad adattarsi ai cambiamenti climatici.
Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e delle risorse marine per lo sviluppo sostenibile. Ecco la finalità di questo Obiettivo, che mira a ridurre in modo significativo tutti i tipi di inquinamento marino, affrontando in modo sostenibile la gestione e la protezione degli ecosistemi marini e costieri. L’Obiettivo mira inoltre alla regolamentazione della raccolta, in modo da bloccare la pesca eccessiva e illegale.
L’Obiettivo 15 vuole proteggere, restaurare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, lotta alla desertificazione, e fermare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Senza una comunità pacifica e inclusiva e una governance efficace, lo sviluppo non può essere sostenibile. L’Obiettivo 16 quindi promuove le società pacifiche e inclusive, sostiene la riduzione di ogni forma di violenza, compresa la tortura e la lotta a tutte le forme di criminalità organizzata. Promuove inoltre le istituzioni inclusive e lo stato di diritto, per garantire la parità di accesso alla giustizia.
L’Obiettivo 17 invita i paesi sviluppati a rinnovare il loro impegno di destinare lo 0,7% del reddito lordo nazionale all'aiuto pubblico allo sviluppo. Ha lo scopo di garantire una maggiore mobilitazione delle risorse interne per ridurre la dipendenza dal sostegno straniero, così come una maggiore collaborazione internazionale nel campo delle scienze, tecnologia e innovazione, e la promozione di un sistema commerciale multilaterale equo. L’Obiettivo 17 sostiene anche il miglioramento della stabilità macroeconomica e la coerenza delle politiche nell'interesse di uno sviluppo sostenibile.
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