BNL per continuare ad essere sempre vicina ai suoi clienti e consapevole delle difficoltà economiche e finanziarie che l’emergenza COVID-19 sta provocando, ha aderito anche alla Convenzione ABI in tema di Anticipazione CIG (Cassa Integrazione Guadagni) del 30/03/2020 di cui agli artt. da 19 a 22 del D.L. n.18 del 17 marzo 2020.
L’anticipazione spetta ai lavoratori destinatari del trattamento di integrazione al reddito, dipendenti di datori di lavoro che abbiano sospeso dal lavoro gli stessi a zero ore ed abbiano fatto domanda di pagamento diretto da parte dell’INPS del trattamento di integrazione salariale.
Potranno chiedere l’anticipazione i clienti che hanno indicato un conto corrente BNL nella modulistica con cui il datore di lavoro ha richiesto all’INPS il pagamento della CIG a favore del lavoratore dipendente. Per la richiesta è necessario l’accredito dello stipendio presso la banca.
L’anticipazione dell’indennità avverrà tramite un’apertura di credito in c/c (c.d. fido) per un importo massimo (una tantum) pari a 1.400 euro. Tale affidamento avrà una durata massima di sette mesi.
L’anticipazione di 1.400 euro è l’importo massimo ottenibile per sospensioni lavorative di 9 settimane a zero ore. Tale importo verrà riproporzionato nel caso di:
Per la concessione dell’anticipazione, il cliente non dovrà corrispondere alcun onere alla Banca che pertanto non riceverà alcun compenso per le attività istruttorie e per la messa a disposizione dei fondi. L’utilizzo delle somme affidate genererà l’onere di corresponsione degli interessi in ragione del tempo nella misura dello 0,000001% (limite minimo tecnico presente sui sistemi della Banca).
I documenti necessari per richiedere l’anticipazione sono:
Elemento vincolante è aver raccolto e completato la documentazione richiesta. A seguire si potrà contattare lo 060060 per fissare un appuntamento o prendere contatto diretto con il proprio consulente di riferimento.