Un accesso graduale al mercato azionario
In collocamento dal 3 Ottobre 2022, il Fondo BNP Paribas Incremental Equity Allocation mira ad ottenere un apprezzamento del capitale investito nel medio periodo, con un livello di esposizione target alle azioni del 20% alla creazione, per raggiungere circa il 70% del patrimonio netto sull'orizzonte d'investimento di 4 anni grazie a un meccanismo di aumento mensile automatico dell'1% dell'esposizione alle azioni.
Alla partenza del Fondo esso si compone infatti di una componente azionaria pari al 20% ed una componente obbligazionaria pari all’80%. Attraverso un ribilanciamento mensile, la quota azionaria viene incrementata dell’1% ogni mese fino ad avere, dopo i primi 4 anni di vita del Fondo, ovvero a fine Ottobre 2026, un’esposizione azionaria del 68% e una obbligazionaria del 32%.
Il Fondo adotta una strategia volta a costruire un portafoglio diversificato ed investe principalmente nei mercati azionari e obbligazionari internazionali (compresi i mercati emergenti fino al 30% del patrimonio netto) tramite titoli detenuti direttamente e/o tramite fondi selezionati in base a cicli economici, aree geografiche, stili di gestione, dimensioni di capitalizzazione (tutte le dimensioni di capitalizzazione) utilizzati, nonché a esposizioni settoriali e temi d'investimento.
Il Fondo viene ribilanciato mensilmente per incrementare l’esposizione azionaria. Entrambi le componenti, azionaria ed obbligazionaria, sono diversificate sia a livello geografico che a livello settoriale e rispecchiano alti standard di sostenibilità (art. 8 SFDR). Le tematiche principali di investimento del Fondo sono:
La componente obbligazionaria è essenzialmente composta da fondi tematici quali Obbligazioni Verdi, Obbligazioni Sociali, Obbligazioni Sostenibili e fondi obbligazionari e monetari altamente sostenibili.
Società di gestione |
BNP Paribas Asset Management France |
Indice di riferimento |
Non previsto |
Valuta di riferimento |
EUR |
Orizzonte dell'investimento |
4 anni |
Forma giuridica |
Fondo di diritto francese |
Ranking SRRI (scala da 1 a 7) |
3 |
Codice ISIN |
FR001400C2W1 |
Commissioni di gestione |
Max 1,40% |
Commissione di sottoscrizione massima |
3,00% |
Si tratta di un rischio generale che riguarda tutti gli investimenti. Il prezzo degli strumenti finanziari è determinato prevalentemente dai mercati finanziari e dallo sviluppo economico degli emittenti, i quali sono a loro volta influenzati dalla situazione complessiva dell’economia globale e dalle condizioni economiche e politiche prevalenti in ogni paese interessato.
I rischi associati agli investimenti in titoli azionari (e strumenti simili) comprendono oscillazioni significative dei corsi, informazioni negative relative all’emittente o al mercato e il carattere subordinato delle azioni rispetto alle obbligazioni emesse dalla stessa Società. Il valore degli investimenti e il reddito da essi generato possono sia diminuire sia aumentare ed è possibile che gli investitori non recuperino il loro investimento iniziale.
È il rischio che un emittente non riesca a rimborsare il capitale e gli interessi quando dovuti. Le variazioni delle condizioni finanziarie di un emittente, le variazioni delle condizioni economiche e politiche in generale o le variazioni delle condizioni economiche e politiche specifiche di un emittente (in particolare un emittente sovrano o sovranazionale) sono tutti fattori che possono avere un impatto negativo sulla qualità del credito e sui criteri di sicurezza di un emittente..
Il rischio di liquidità assume due forme: una legata alle attività e l’altra alle passività. Il rischio di liquidità legato alle attività si riferisce all’incapacità di un comparto di vendere un titolo o una posizione al suo prezzo o valore di mercato quotato a causa di fattori come un cambiamento improvviso del valore percepito o della solvibilità creditizia della posizione, oppure per condizioni di mercato avverse. Per rischio di liquidità legato alle passività si intende invece l’incapacità di un comparto di soddisfare una richiesta di rimborso, dovuta all’impossibilità di vendere titoli o posizioni per raccogliere fondi sufficienti a effettuare il rimborso. La riduzione della liquidità dovuta a questi fattori può esercitare un impatto negativo sul Valore patrimoniale netto del comparto e sulla sua capacità di soddisfare tempestivamente le richieste di rimborso.
Il valore di un investimento può essere influenzato dalle fluttuazioni dei tassi di interesse. I tassi di interesse possono essere influenzati da diversi elementi o eventi, come la politica monetaria, il tasso di sconto, l'inflazione, ecc.
L’applicazione degli standard di condotta aziendale responsabile e dei criteri extra-finanziari nel processo d’investimento può comportare l’esclusione dei titoli di alcuni emittenti. Di conseguenza, la performance finanziaria del comparto potrebbe, talvolta, risultare migliore o peggiore rispettoa quella dei fondi relazionabili che non si avvalgono di tali standard..
Un comparto può investire in mercati meno sviluppati o emergenti. Questi mercati possono essere volatili e illiquidi e gli investimenti del comparto in tali mercati possono essere considerati speculativi e soggetti a ritardi significativi nel regolamento. Il patrimonio di un comparto che investe in tali mercati, come pure il reddito generato, possono essere altresì penalizzati dalle fluttuazioni dei tassi di cambio e dai regolamenti fiscali e di controllo dei cambi e, di conseguenza, il valore patrimoniale netto delle Azioni di tale comparto può essere esposto a una notevole volatilità. Alcuni di questi mercati potrebbero non essere soggetti a norme e pratiche contabili, di revisione e di rendicontazione finanziaria comparabili a quelle dei paesi più sviluppati e i mercati dei valori mobiliari di tali paesi potrebbero subire chiusure improvvise.
Questo rischio è presente in ogni comparto che detiene posizioni denominate in valute diverse dalla rispettiva Valuta contabile. Se la valuta di denominazione di un titolo si apprezza rispetto alla Valuta contabile del comparto, il controvalore del titolo nella Valuta contabile aumenterà; al contrario, una svalutazione della valutadi denominazione comporterà il deprezzamento del controvalore del titolo. Quando il gestore intende procedere alla copertura del rischio di cambio di un'operazione, la sua totale efficacia non può essere comunque garantita.
L'utilizzo di derivati da parte dei fondi include diversi rischi. Tali rischi sono (senza limitazione), la mancanza di liquidità del mercato secondario in circostanze, i rischi di valutazione, la mancanza di standardizzazione e regolamentazione, il rischio di leva finanziaria, il rischio di controparte.
Il rischio di controparte è il rischio per ciascuna parte di un contratto che la controparte non adempia ai suoi obblighi contrattuali e/o che non rispetti i suoi impegni ai sensi di tale contratto, a causa diinsolvenza, fallimento o per altri motivi. Qualora la controparte non rispetti i propri obblighi contrattuali, ciò potrebbe influire sui rendimenti dell’investitore.
NOTE LEGALI
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