In BNL dimostriamo da sempre una particolare attenzione nei confronti dei nostri dipendenti, adottando, nel tempo, politiche finalizzate a remunerare non soltanto l’attività svolta, ma anche a rispondere tempestivamente ed efficacemente ad esigenze di carattere non economico.
In coerenza con tale approccio, sono stati introdotti nel tempo un sistema di benefit aziendali con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza dei nostri dipendenti, fornendo un’immagine attrattiva sul mercato esterno e perseguendo il miglioramento del benessere aziendale collettivo, offrendo servizi che rientrano solitamente nel welfare pubblico: sanità, pensione, istruzione.
Oggi, tutti i dipendenti possono contare su una previdenza complementare (Fondo Pensioni BNL), un’assistenza sanitaria integrativa (Cassa Sanitaria BNL), un’assicurazione infortuni e sull’assistenza per i figli attraverso il riconoscimento di borse di studio per attività formative ed istruttive.
Dal 2013 è stato inoltre introdotto il “Piano Welfare” grazie al quale tutti i dipendenti possono scegliere di ricevere una quota del premio aziendale (c.d. Credito Welfare) sotto forma di benefici di natura socio-assistenziale riservati al dipendente e ai propri familiari.
Benefit:
- assistenza Sanitaria Integrativa, con la possibilità per il dipendente di coprire il costo a suo carico;
- previdenza Complementare, per incrementare la propria posizione individuale aperta presso il Fondo pensioni o a copertura del contributo ordinario a suo carico;
- area Formazione ed Educazione, per chiedere il rimborso delle spese di istruzione sostenute per i propri familiari, quali: frequenza all’asilo nido; spese di iscrizione dalla scuola materna all’università, - compresi i master; spese sostenute per l’acquisto dei testi per lo studio; spese sostenute per corsi di lingua; spese di iscrizione a corsi presso il conservatorio o presso istituti per l’alta formazione e specializzazione artistica e musicale; spese sostenute per la frequenza di campi estivi.
La Banca del Tempo Solidale ha rappresentato uno strumento molto importante per contribuire a gestire l’emergenza sanitaria, soprattutto nei confronti dei dipendenti della rete per la gestione di figli minori di 14 anni che non hanno potuto usufruire del flexible Working. I dipendenti nel 2021 hanno donato alcune ore consentendo a 147 colleghi di fare fronte alle situazioni di emergenza.