Sempre più italiani sono alla ricerca di un immobile di classe A o B che rappresenta un investimento vantaggioso sia per l'ambiente sia per la reale possibilità di ottenere un’efficienza energetica con conseguente ottimizzazione e risparmio sul costo delle bollette di casa, ormai una delle più importanti voci di spesa nel bilancio economico delle famiglie.
Inoltre, è una questione molto importante anche sul fronte degli obiettivi che i paesi membri dell'Unione Europea devono tassativamente raggiungere, entro i prossimi anni, per potersi allineare alle nuove politiche ecosostenibili. Un tema, dunque, che merita di essere approfondito.
Gli immobili sono classificati in classi energetiche sulla base di determinati criteri ambientali e di risparmio energetico.
Le case di tipologia A e B sono tra le più efficienti in termini di consumi, poiché aiutano a limitare le emissioni di gas serra, andando così incontro alle esigenze del pianeta.
La classe energetica di un'abitazione viene definita attraverso una scala di valutazione che va dalla lettera A (A4 è il massimo dell'efficienza) alla lettera G (ovvero l'efficienza minima). Una casa di classe A o B viene dunque caratterizzata da un elevato livello di isolamento termico e da una serie di impianti che consentono un uso razionale e intelligente dell'energia.
Una casa ad alta efficienza energetica, quindi inserita nelle classi A o B, dà la possibilità di sfruttare una serie di benefici.
Innanzitutto, premia l'ambiente e l'ecosistema che ci permette di vivere, in quanto va ad abbattere sensibilmente le emissioni di CO2. Si partecipa, dunque, alla lotta contro il climate change, responsabile di una serie di eventi catastrofici come l'aumento del livello dei mari e la desertificazione di alcune zone. Ma non solo, perché una casa ad alta efficienza energetica consente di accedere anche ad un importante risparmio economico, che si traduce in bollette più leggere grazie alla minore richiesta di energia. In sintesi, si consumeranno meno risorse per riscaldare o per raffreddare gli ambienti domestici, e per il mantenimento delle temperature interne.
L'Unione Europea ha fissato alcuni obiettivi da raggiungere nel corso dei prossimi anni. Come previsto dalla Direttiva Case Green, ogni stato membro dell'Unione Europea deve investire nella riqualificazione energetica degli immobili sul proprio territorio. L'obiettivo dell'UE è ridurre le emissioni nocive, e dunque il carbon footprint, delle case in una misura pari al -55%, entro il 2030, per poi arrivare alle zero emissioni entro il 2050. Nello specifico, si dovrebbe raggiungere la classe energetica E entro questa data, e la D entro il 2033. In questo periodo di transizione energetica è rilevante anche il ruolo delle banche, in quanto possono agevolare l’acquisto di abitazioni ecosostenibili (appartenenti alle classi A e B), attraverso dei prodotti finanziari che agevolino coloro che prediligono case a basso impatto ambientale e inquadrate in una delle due classi energetiche di maggiore rilievo.
BNL BNP Paribas contribuisce concretamente alla transizione energetica offrendo prodotti che supportano l'acquisto di immobili ad alta efficienza energetica, appartenenti alle classi A e B. Nello specifico propone BNL Abito Mutuo Green. Si tratta di una proposta di mutuo a tasso fisso e con l'opportunità di godere di uno sconto sui costi relativi all'istruttoria pari al -50%.
Il prodotto BNL Abito Mutuo Green si inserisce nella più ampia offerta di BNL BNP Paribas sul mondo della casa a 360° veicolati dall’ecosistema BNLAbito che racchiude soluzioni per rispondere ai bisogni della casa su misura per ogni tipo di cliente