Il quartiere del Portello, antico cuore pulsante della città di Padova, è un quartiere popolare, abitato prevalentemente da famiglie in difficoltà e anziani soli, caratterizzato da fenomeni di isolamento sociale e marginalizzazione delle famiglie più povere e dei loro ragazzi.
Con il Progetto IncluCity sosteniamo la Comunità di Sant’Egidio Veneto che mette in campo una serie di azioni per favorire processi di integrazione e di inclusione dei giovani del quartiere, puntando sull’alleanza intergenerazionale, l’animazione culturale e la convivenza fra le varie componenti della popolazione.
Tra le iniziative che fanno parte del progetto ricordiamo:
- La Scuola della Pace, che offre doposcuola e attività ricreative come alternativa alla violenza che domina le periferie
- La Scuola di Lingua e Cultura italiana per il sostegno all’integrazione dei ragazzi migranti
- Laboratori artistici, cinematografici e musicali per la diffusione della cultura del vivere insieme
- La promozione del viaggio come possibilità di incontro e crescita personale (es. una settimana di vacanza presso case in autogestione rivolte ai bambini e accompagnati da giovani volontari)
- Momenti di incontro tra adolescenti e anziani per favorire la solidarietà intergenerazionale
- Percorsi educativi sulla tutela dell’ambiente e della sostenibilità
- Azioni di supporto per l’accesso alla pratica sportiva (corsi di psicomotricità, sostegno alle famiglie per il pagamento delle rette dei centri sportivi)
- Corsi di cucina e incontri con esperti e specialisti del Dipartimento di Pediatria dell’Azienda ospedale universitario di Padova per diffondere l’educazione ad una alimentazione equilibrata
- Apertura di uno sportello sociale attraverso il quale volontari formati attraverso corsi di educazione finanziaria potranno sostenere i giovani nella ricerca del lavoro e nella successiva gestione dei propri risparmi
Beneficiari delle iniziative sono bambini delle scuole primarie, adolescenti delle scuole medie, giovani delle scuole superiori e dell’università, giovani migranti.
I giovani sono al centro di queste azioni, in quanto protagonisti e parte attiva del processo di cambiamento del presente e di costruzione del futuro.