Richiedere un mutuo significa assumere un impegno che durerà molto a lungo: ecco perché è fondamentale informarsi su tutte le spese che si andranno a sostenere, in modo da presentarsi in banca preparati ed evitare brutte sorprese.
Per sapere quali sono le spese del mutuo, basta leggere il documento “Informazioni generali sul credito immobiliare offerto ai consumatori” messo a disposizione dalla banca, dove sono riepilogati tutti i costi da sostenere.
Oltre agli interessi, infatti, il mutuatario è tenuto al pagamento di alcune spese, che potremmo suddividere in spese ricorrenti e spese una tantum.
Le spese una tantum rappresentano un costo da sostenere in un’unica volta in tutta la durata del mutuo. Si tratta di spese da sostenere al momento dell'accensione del mutuo. Le elenchiamo qui di seguito:
Tra le spese una tantum del mutuo possiamo includere anche quelle per l’estinzione anticipata del finanziamento: la cosiddetta Legge Bersani (legge 40/2007) stabilisce che il mutuatari non è tenuto al pagamento di nessuna penale per l’estinzione totale o parziale di mutui stipulati a partire dal 2 febbraio 2007. Per i mutui stipulati prima di questa data, l’estinzione del mutuo prevede il pagamento di penali ridotte.
Tra le spese ricorrenti del mutuo possiamo comprendere tutti i costi di gestione che si sostengono lungo tutta la durata del finanziamento. A titolo esemplificativo: