La sicurezza dei tuoi dati per noi è fondamentale: ecco perché adottiamo tutte le misure necessarie per garantirti la massima protezione possibile quando operi nella tua Area Clienti e nelle tue app BNL. Utilizziamo sistemi avanzati di crittografia e le più avanzate certificazioni sulla sicurezza delle informazioni.
Anche tu puoi fare molto per rafforzare la sicurezza dei tuoi dati bancari: bastano alcune semplici attenzioni per evitare di incorrere in comunicazioni fraudolente via telefono, email o SMS che sono sempre più frequenti.
Prima di tutto devi sapere che NON CHIAMIAMO MAI AL TELEFONO, INVIAMO EMAIL O SMS PER CHIEDERE:
Le credenziali per l’accesso (Numero Cliente, PIN o OTP) potrebbero essere richieste soltanto nel caso in cui sia tu a contattare la Banca. Quindi diffida sempre di chi si presenta a nome della tua banca per richiederti questo tipo di informazioni, ricorda di non fornire mai i tuoi dati e in caso di dubbio contatta il Centro Relazioni con la Clientela al numero +39.060.060 o contatta il servizio di assistenza Privilege Connect (dedicato ai clienti Private Banking & Wealth Management).
Inoltre è importante riconoscere le comunicazioni di BNL in modo certo per riconoscere i tentativi di frodi informatiche o telefoniche e navigare senza rischi, per questo puoi consultare gli approfondimenti sulle principali tipologie di truffe possibili e sulle ultime azioni in corso.
Trovi di seguito alcuni esempi di comunicazioni fraudolente. Questi messaggi sono molto simili, nella grafica e nel contenuto, a quelli della Banca. Fai attenzione su come riconoscerli!
L’ultimo episodio segnalato che mira a sottrarre i dati della carta di credito è ad esempio un tentativo di truffa agli utenti INPS tramite email di phishing per ottenere un rimborso o il pagamento del Bonus 600 euro.
Un’altra frode molto frequente in questo periodo è una comunicazione via SMS che indirizza verso un falso sito clone di bnl.it che richiede di fornire numero cliente e pin in fase di login accompagnato da una telefonata, un’azione di phishing vocale (il cosiddetto vishing), con cui il frodatore crea una situazione di emergenza nell’ascoltatore e in tal modo riesce ad ottenere le informazioni necessarie per l’attivazione del Mobile Token, per l’accesso al sito e poter effettuare operazioni dispositive come un bonifico e trasferire illecitamente somme anche ingenti.
È ancora in corso è una comunicazione via email, che sfrutta l’attuale situazione di emergenza sanitaria e l’attenzione che tutti noi dedichiamo alle notizie sul tema Coronavirus.
Il phishing è una pratica illegale messa in atto da malintenzionati che contattano gli utenti tramite e-mail, SMS, WhatsApp, telefonate o finte PEC che chiedono di fornire i seguenti dati:
I messaggi di phishing sono all'apparenza molto simili, sia per grafica nelle email che per contenuto negli SMS o al telefono, a quelli della banca e hanno lo scopo di acquisire i dati personali e l'identità digitale degli utenti.
Attraverso questi messaggi, potresti essere invitato a:
Fai attenzione: lo scopo di questi messaggi è sempre fraudolento!
Il phishing è una tecnica di frode davvero subdola, perché sfrutta i tuoi momenti di distrazione per farti cadere nel tranello.
Ma niente paura: puoi sempre difenderti! Quando ricevi un messaggio o una telefonata controlla sempre:
Le mail di phishing sono studiate per sembrare il più possibile identiche alle mail istituzionali. Per valutare l'attendibilità di una mail, ma anche di un SMS o di un messaggio WhatsApp, puoi seguire queste semplici regole:
Il vishing (dall’inglese voice + phishing) è una truffa telefonica perpetrata per sottrarre somme attraverso una sofisticata tecnica di adescamento vocale: il frodatore chiama e si finge personale del proprio istituto bancario o delle forze di Polizia che per motivi di sicurezza chiede dati bancari come PIN di accesso al sito o della carta di credito e altri importanti dati bancari che utilizza poi illecitamente.
Il phishing via telefono arriva, anche con un messaggio email, sms o WhatsApp, in cui ti viene chiesto di chiamare un numero di telefono al quale comunicare le tue credenziali di accesso all'area riservata o all'app. Un'altra tecnica di phishing via telefono è utilizzare una chiamata preregistrata in cui si chiedere l'immissione e la conferma dei tuoi codici di sicurezza.
In questi casi, ricorda sempre che nessun operatore BNL ti chiederà mai i tuoi dati di accesso (Codice Cliente e PIN) o i numeri delle tue carte di pagamento (PIN e cvc2/cvv2) diffida sempre di queste telefonate e se ne ricevi una, chiama subito il numero +39.060.060 per segnalarci l'accaduto.
Devi fare particolare attenzione anche alle telefonate in entrata da un numero apparentemente della tua banca, l’ID SPOOFING: una tecnica per cui il numero può essere facilmente alterato da truffatori per dare maggiore credibilità alle chiamate.
Lo scambio della SIM è una truffa che trasferisce il numero di telefono della vittima ad una nuova SIM, dove vengono ricevuti gli SMS della banca e con cui i malviventi ottengono dalla banca le autorizzazioni per operare sul conto bancario del malcapitato.
Come riconoscerle
Lo scambio di SIM è possibile dopo un’attenta analisi della vittima e con documenti falsificati per ingannare l’operatore telefonico e favorire il trasferimento del numero. Una volta avvenuto il telefono non può effettuare chiamate o inviare messaggi e si ricevono numerose telefonate tese a far spegnere il telefono per evitarle.
Come difendersi
Se la linea del tuo telefono perde segnale inaspettatamente e rimane irraggiungibile o si ricevono frequenti telefonate inopportune bisogna:
In caso di sospetto SIM Swap è necessario contattare la Banca e segnalare la situazione.
Un money mule è una persona che trasferisce denaro ottenuto illegalmente tra conti di pagamento diversi, molto spesso in paesi diversi, per conto di altri. I money mule vengono anche reclutati con offerte di lavoro online, di persona o tramite email e social per ricevere denaro sul loro conto bancario, prelevarlo e trasferirlo all'estero, ricevendo in cambio il pagamento di una commissione per il servizio fornito.
Come riconoscerlo?
Come difendersi?
Per ogni segnalazione contatta la Polizia postale o la tua Banca.
Si moltiplicano le telefonate di ottime possibilità di investimento su ogni strumento finanziario dall’estero o di voci automatiche.
Come riconoscerle
La proposta promette un guadagno importante rispetto al mercato, è limitata nel tempo e non condivisibile con nessuno.
Come difendersi
Chiedi sempre il parere del tuo consulente di investimento sull’offerta ricevuta, non trasferire denaro senza le opportune verifiche sull’operatore finanziario. In caso rivolgiti alla Polizia.
Una email, fax, lettera o una telefonata di qualcuno che finge di rappresentare un fornitore/prestatore di servizi/creditore. Il truffatore chiede che vengano modificate le coordinate bancarie per il pagamento (ad es. i dettagli del beneficiario del conto bancario) delle prossime fatture. Il nuovo conto suggerito è in realtà controllato dal frodatore.
Come riconoscerle
Un campanello di allarme è la ricezione da dati di contatto aziendali o personali diversi dagli usuali utilizzati dal mittente.
Come difendersi
1. TIENI SOTTO CONTROLLO LA TUA SITUAZIONE
Verifica con regolarità i movimenti del tuo conto e delle tue carte, sia online che da app. Attiva il servizio SMS Alert per ricevere un avviso ogni volta che viene eseguita un'operazione dal tuo conto o le tue carte vengono utilizzate.
2. DIFENDI IL TUO PC DAGLI ATTACCHI
Installa e mantieni aggiornato un buon antivirus. Non lasciare incustoditi i tuoi dispositivi portatili, come tablet e cellulare.
3. CUSTODISCI I TUOI CODICI DI ACCESSO
Codice Cliente e PIN sono le chiavi con cui entri nella tua banca: custodiscili con la stessa cura che riserveresti alle chiavi di casa! Tienili segreti, cerca di impararli a memoria e soprattutto non comunicarli a nessuno! Ricorda che BNL non ti chiederà mai questi dati, chiamandoti al telefono o tramite SMS o email.
4. PROTEGGI LE TUE CARTE
Le tue carte sono strettamente personali: non affidarle ad altre persone, anche se amici o familiari, e non comunicare a nessuno il PIN. Anche in questo caso, ricorda che noi di BNL non ti chiederemo mai, in nessun caso, il PIN della tua carta di debito, di credito o prepagata. Leggi i nostri consigli per utilizzare in sicurezza le tue carte!
5. ACCEDI ALLA TUA AREA CLIENTI IN SICUREZZA
Digita sempre l'indirizzo www.bnl.it nella barra di navigazione del tuo browser, e accedi all'Area Clienti cliccando sull'apposito link. Non salvare l'indirizzo dell'Area Clienti nei Preferiti del browser, perché potrebbe essere intercettato da virus presenti nel tuo pc.
6. IMPARA A MEMORIA LE TUE CREDENZIALI DI ACCESSO
Non memorizzare mai le credenziali di accesso nel browser. Cerca invece di impararle a memoria: la tua testa è il posto più sicuro! Quando inserisci Numero Clienti e PIN per accedere all'Area Clienti, verifica sempre che l'indirizzo nella barra di navigazione del tuo browser sia https://banking.bnl.it/.
7. NON FORNIRE A NESSUNO I TUOI DATI DI ACCESSO
Ricorda che BNL non ti chiederà mai ti inserire contemporaneamente tutti i codici di sicurezza (Codice Cliente, PIN e OTP generata dalla tua app BNL). L'OTP, in particolare, ti sarà richiesta solo per autorizzare le operazioni dispositive e per firmare i contratti.
Inoltre è utile tenersi sempre informati su questi temi. Per questo puoi ad esempio leggere la Guida sulla sicurezza digitale del CERTFin. Scarica la Guida
Per ogni informazone puoi rivolgerti alla Banca al numero 060.060 (dall'Italia e dall'estero, lun-sab. 8:00-22:00) o a Privilege Connect (per i soli Clienti Private Banking, dall'Italia e dall'estero, lun.-sab. 8:00-22:00, dom. 9:00-20:00; H24 per blocco carte), oppure alla Polizia Postale.